UN PROGRAMMA
per creare e tenere aggiornata
la copia di riserva dei vostri files di dati

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Premessa

Se usate il computer per lavori importanti (ma anche per divertimento) creare e tenere aggiornata una copia di riserva dei vostri files di dati è una santa cosa.
Se vi si rompe l'hard disk potete recuperare il sistema operativo e i programmi dai CD d'istallazione, per i dati invece dovete averne una copia su qualche altro supporto (un hard disk diverso da quello rotto, un disco rimovibile).
Si può fare la copia semplicemente selezionando le cartelle che interessano, copiandole sull'altro supporto e ripetendo l'operazione di tanto in tanto.
Ma dopo un po' vi accorgete che non funziona: i file e le cartelle che avete cancellato o rinominato rimangono dove sono e non riuscite più a distinguere quello che interessa da quello che non interessa più.
Allora si cambia metodo: prima di copiare si cancella tutto. Va bene per pochi files, ma se sono molti ci vuole un'iradiddio di tempo e finite per non aggiornare più la riserva.

Per fare le cose bene si dovrebbe:

Per tutte le cartelle che interessano guardare nella riserva, se non ci sono crearle, fare lo stesso per tutte le sottocartelle.
Per i files che stanno nelle cartelle si dovrebbe vedere nella riserva, e se non ci sono copiarli e se ci sono copiarli solo se i tempi di ultima modifica sono diversi.
Poi occorrerebbe passare alla riserva e, per ogni cartella e per ogni file, guardare se nell'originale esiste il corrispondente.
Se c'è bene, se non c'è, cancellarlo.

Il programma

Invece di fare tutto questo ho scritto un programma in C, il linguaggio usato per scrivere i sistemi operativi e per i processi industriali.
Il nucleo originale sta girando nel mio computer dal 2008 e si è venuto man mano migliorando ed adeguando alle esigenze dei pigri. Esso occupa 90 KBytes (0,09 MBytes) e non si installa, semplicemente si copia nella cartella giusta.
Il mio backup attuale comprende 46317 files e, facendo partire il programma dopo aver fatto un aggiornamento, cioè quando non c'è nulla da copiare e nulla da cancellare, il programma si passa i 46000 e rotti files in 46 secondi.
Al contrario, quando ogni file deve essere copiato, in una prova che ho fatto, 195 MegaBytes sono stati copiati in 13 secondi, ad una velocità di quasi 15 MegaBytes al secondo. Ciò vi può dare un'idea del tempo necessario ad eseguire il primo backup, che è il più lungo.

Come funziona

Vi informo subito che, siccome questo è un programma che uso molto spesso, ogni tanto apporto qualche piccola modifica, per cui non è detto che quello che vedete qui sia esattamente uguale a quello che compare col programma che avete scaricato.

Per prima cosa si crea, in un dispositivo rimovibile, o in un secondo hard disk del computer, o in una seconda partizione dell'hard disk, o dovunque vogliate voi, una cartella destinata ad accogliere i files di riserva (in questo caso chiamata con molta fantasia BACKUP), e nella stessa cartella si copia il programma.

Nell'esempio è un dispositivo rimovibile.

Quando necessario si collega il disco rimovibile, lo si apre con Esplora risorse, si va nella cartella BACKUP e si fa doppio click sul programma. Superate le prime schermaglie con l'antivirus compare questo messaggio:

Si preme OK per proseguire e compare questa videata:

Dove si può rinunciare a tutto (Annulla) oppure andare avanti (Cartelle da includere). In quest'ultimo caso compare questa videata:

Sulla sinistra c'è un riquadro che funziona come Esplora risorse di Windows, ma non esattamente.

Si clicca su un'unità e, se ci sono cartelle, a fianco compare una crocetta. Si clicca sulla crocetta, e compaiono le sottocartelle mentre la crocetta diventa un - (meno). Si clicca su una delle cartelle e, sempre se ci sono sottocartelle, a fianco compare la crocetta. Si clicca sulla crocetta e compaiono le cartelle, si clicca sul meno e le cartelle scompaiono. Mentre si clicca avanti e indietro il nome intero della cartella selezionata compare nel riquadro stretto e in ogni momento si può aggiungere la cartella all'elenco cliccando su Aggiungi la cartella all'elenco, come in questa videata.

Una volta aggiunte, le cartelle possono essere tolte dall'elenco selezionandole (diventano blu) e cliccando su Togli la cartella dall'elenco, come in questa videata:

Una volta raggiunto l'elenco desiderato, si può premere uno di questi bottoni: Esci senza salvare le modifiche (lo dice il nome stesso), Salva le modifiche ed esci (lo dice il nome stesso) oppure Aggiorna i files di riserva. In quest'ultimo caso compare questa videata:

All'interno delle cartelle dell'elenco posso esserci delle sottocartelle che non ci interessano, per qualsiasi ragione. Nel mio caso, per esempio, c'è una cartella che contiene files grossi, sempre variabili, e che utilizzo immediatamente e non mi servono più. Non vale pena di farne il backup. Premo quindi Cartelle da escludere, che si comporta esattamente come la sorella Cartelle da includere, cerco la/e cartella/e incriminata/e , la/e metto nell'elenco ed esco, come in questa videata:

Dove si vede la cartella che intendo escludere.

Si può ora ritornare ad Aggiorna i files di riserva.

Si può cliccare su Inizia e il backup parte. Durante la sua azione, che può durare anche parecchi minuti, evitate di fare sul computer qualsiasi operazione perchè il suo comportamento diventa imprevedibile. Solo Alt-Control-Canc riesce, dopo una lunga attesa, a fermare il programma.

A destra in basso ci sono due riquadri in cui potete mettere o togliere il segno di spunta: Mostra i risultati e Scrivi tutto.

Se il primo è spuntato, al termine compare questo messaggio:

In ogni caso se qualcosa va storto venite informati:

Il rapporto di aggiornamento è un file di testo che viene creato dal programma e vi riporta le operazioni eseguite. Se è spuntato Scrivi tutto scrive tutte le operazioni (creazioni di cartelle, copia, sostituzioni e cancellazioni di files). Se invece la spunta non c'è, scrive solo le operazioni tentate e non eseguite.

Il file è questo, evidenziato in blu. Lo potete aprire con un doppio click e il contenuto si presenta così:

E se lo scorrete fino alla fine trovate queste indicazioni:

Avrete capito che per i files non copiati il programma è andato a cercare un certo nome che ha trovato nella cartella ma non ha trovato il file. Questo accade perchè Outlook Express memorizza i files della posta elettronica in un modo che solo lui conosce e noi poveri mortali no. Quindi se volete conservare la posta elettronica salvate con nome le e-mail in una apposita cartella ed ogni tanto esportate la rubrica in modo da tenerla conservata. Se vi capita di dover reistallare Windows, la posta elettronica e rubrica non memorizzate in altro modo vanno perse.

Il recupero dei files dopo l'incidente

Rimesso a posto l'hard disk e reistallato il sistema operativo, con Esplora risorse andate nella cartella del backup, che si presenta così:

Ci trovate il programma, i files che servono al programma per funzionare, il rapporto di aggiornamento dell'ultimo backup fatto, e una cartella che si chiama C in cui stanno tutti i files di dati che avete salvato. Il nome deriva dal fatto che i file e le cartelle che stanno in essa provengono dall'unità C. Se nel vostro backup ci fossero stati dei files provenienti dalle unità D, E ed F, ci sarebbero state le cartelle D, E, ed F.

Aprite la cartella C e selezionate tutte le cartelle. Aprite il disco C, che ovviamente contiene solo il sistema operativo e copiateci dentro le cartelle che avete selezionato.

Fatto.