SULLE ORME
DEL BEATO AMATO RONCONI

in pellegrinaggio a Santiago di Compostella
col motorino, la tenda e il sacco a pelo

l'Europa coast to coast

La nascita dell'idea

Nel 2008, davanti al monumento ai caduti di Saludecio, (qui a fianco) mi capitò di posare gli occhi su una cornice in legno che conteneva un foglio con tanto di stemma del Comune e firma del sindaco: era severamente vietato salire sui gradini del monumento. A me, che anche da bambino non ero mai andato oltre il secondo gradino, venne improvvisa la voglia di arrampicarmi fino in cima e mettere il sedere sul cucuzzolo. Un'impresa di tal genere avrebbe potuto solennizzare un settantesimo anno d'età raggiunto in buona salute, nel 2012. L'idea è durata solo un attimo. A Saludecio, col Beato Amato (saludecese del XIII secolo cinque volte pellegrino a Santiago), se si vuole ringraziare Iddio o qualche Entità soprannaturale per qualunque cosa, non si promette di stare un anno senza mangiare la cioccolata, si promette di andare a Santiago. C'è che ci va in aereo, chi va in aereo fino a Pamplona o a Leon, prosegue a piedi e ritorna in aereo ed io, che faccio le cose a modo mio, mi sono promesso di andarci col motorino, un 50 cc che non può andare in autostrada, la tenda e il sacco a pelo come nel 2004, (per saperne di più) però questa volta arrivando fino a capo Finis Terrae (il Beato Amato ci arrivava) e tornando anche indietro con lo stesso mezzo.

Il percorso

Il programma iniziale prevedeva la partenza da Taranto, la costa adriatica, sosta a Saludecio da mia madre, la via Emilia, Torino, il Monginevro e Briançon come il Beato Amato, dopodichè un po' influenzato dalla storia, un po' dalla cartografia di Google e Michelin, ho previsto Gap, Avignone, Nimes, Montpellier, Tolosa, Tarbes. Di qui il Beato Amato passava i Pirenei a Somport, mentre io che vivo oggi e che a scuola ho sentito parlare dei paladini di Francia, da Tarbes vado a Lourdes che è a due passi e passo i Pirenei a Roncisvalle (come i pellegrini che vengono dall'Inghilterra e dalla Francia del nord). Tutti e due poi avremmo proseguito per Pamplona e per il Cammino francese fino a Capo Finis Terrae come è tracciato da allora fino ad oggi. Al ritorno, cedendo un po' al turismo, sosta a Madrid e Barcellona, traghetto fino a Civitavecchia, costa tirrenica fino a Maratea, quindi Taranto. Nella realtà, appena iniziato il viaggio di ritorno ho rinunciato per stanchezza a qualsiasi proposito turistico ed ho tagliato Madrid andando diritto a Barcellona via Valladolid e Saragozza. Il percorso che ne è uscito si è concretizzato in 6048 chilometri totali (qui sotto).

 

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